I Fili Biostimolanti  sono costituiti da fibre di Collagene e Biopeptidi, in grado di penetrare all’interno del derma stimolando i fibroblasti a rigenerare nuovo collagene e riorganizzare le fibre elastiche conferendo tonicità ed un effetto lifting immediato. Distendono le rughe, rimpolpano i tessuti conferendo alla pelle idratazione, levigatezza, luminosità e compattezza.

Tutti questi componenti vengono miscelati tra loro, disidratati e lavorati sotto forma di fibre. Diventando così sottilissimi fili che, a contatto con il loro attivatore  si dissolvono.

Gli attivi di cui sono composti tornano quindi in forma liquida penetrando nella pelle. E svolgono la loro importante funzione. Vengono chiamati sia fili di seta sia fili di collagene per via delle componenti da cui sono formati.

Qual è la differenza tra il filo di trazione che usa il medico e il filo cosmetico che può utilizzare l’estetista?

Fili Cosmetici di Trazione Biostimolanti  si ispirano ai Fili in PDO ma possono essere utilizzati anche dalle estetiste senza bisogno di particolari certificazioni e senza l’utilizzo di aghi. Permettono di ottenere degli ottimi risultati senza traumi alla pelle, post operatori, effetti collaterali.

Hanno costi significativamente più contenuti. Permettono di ottenere una duplice azione:

  1. Azione Biostimolante Liftante dovuta all’effetto dei Peptidi contenuti nei Fili posizionati seguendo una tecnica di applicazione avanzata;
  2. Azione Biostimolante Riempitiva dovuta al dissolvimento graduale del Filo che favorisce la sintesi di nuovo collagene che rinforza e sostiene i tessuti

Il momento ideale per ricorrere a questo trattamento anti-age è quello in cui compaiono i primi segni di invecchiamento, con rughe sottili e minimi cedimenti cutanei.

Nei casi di pelli particolarmente segnate dall’età, i fili risultano un rimedio cosmetico efficace se abbinato ad altre tecniche di veicolazione degli attivi all’interno di un protocollo di utilizzo combinato.»

 

I fili di trazione medicali

«I Fili di Trazione medicali sono i fili riassorbibili utilizzati dai medici e chirurghi estetici. Anch’essi sono realizzati in polidiossanone (PDO). Un materiale biocompatibile impiegato da anni nella produzione dei fili di sutura assorbibili.

Permettono di ottenere una duplice azione:

  1. Azione meccanica di lifting dovuta all’effetto di trazione del filo e delle sue spinette che agganciano e risollevano i tessuti;
  2. Azione biologica di ringiovanimento dovuta al dissolvimento graduale dei fili. Che favorisce la sintesi di nuovo collagene. Creando una sorta di impalcatura sottocutanea che rinforza e sostiene i tessuti.

Ogni filo ha una struttura bidirezionale dotata di coni contrapposti. Vengono inseriti negli strati profondi del derma mediante l’utilizzo di aghi e si aggrappano al tessuto adiposo.»